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Leggere il vuoto

Osservare, esplorare e documentare gli ambienti carsici in modo consapevole

SAVE THE DATE: 10,11,17,18 giugno 2020, dalle ore 21:15 alle ore 22:15
In diretta su sito web, pagina Facebook e Canale Youtube di Speleopolis

Si terranno tra il 10 e il 18 giugno quattro appuntamenti divulgativi rivolti a speleologi e non solo, in cui saranno illustrati alcuni argomenti di ricerca utili a comprendere meglio alcuni aspetti delle grotte.

Auspichiamo che questo possa essere uno spunto non solo per osservare meglio un ambiente carsico ma anche ad esplorare in modo più mirato, documentare una grotta con maggiore completezza, portare più attenzione al rispetto degli ipogei frequentati.

Le serate, organizzate dall'Associazione Speleopolis, saranno tenute da speleologi che stanno svolgendo ricerche scientifiche sui temi trattati, sarà possibile interagire e fare domande attraverso i commenti dei canali social.

Il programma:

  • 10 giugno 2020 ore 21:15, Luca Pisani
    Comprendere le strutture geologiche negli ambienti carsici

  • 11 giugno 2020 ore 21:15, Ilenia D’Angeli
    "Alla ricerca delle Grotte Ipogeniche sulfuree"

  • 17 giugno 2020 ore 21:15, Rosangela Addesso
    "Il misterioso mondo delle vermicolazioni di grotta"

  • 18 giugno 2020 ore 21:15, Paolo Forti
    "L’archivio di pietra"

Alle serate parteciperà Jo De Waele, con alcune note introduttive.

In chiusura una breve lettura di Massimo (Max) Goldoni.

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18 giugno, Paolo Forti

L'Archivio di pietra

Le grotte, grazie alla loro conformazione e alla loro bassa energia sono delle perfette trappole di accumulo che conserva anche per tempi lunghissimi tutto quanto vi si accumula dentro (resti archeologici, paleontologici, pollini, minerali etc. etc.). Per questo devono essere considerate il più grande archivio naturale esistente in grado di fornire dati estremamente dettagliati sui paleoambienti e i paleoclimi anche di un passato molto remoto (diecine di milioni di anni).

In questi ultimi anni molto è stato fatto per "leggere" questo "libro di pietra" ma ancora siamo ben lungi dall'averlo decifrato nel dettaglio.

Per questo motivo è necessario conservare le grotte e i suoi depositi il più intatti possibile per le future generazioni: in particolare, non solo gli speleologi, ma anche i ricercatori devono ridurre al minimo i campionamenti distruttivi e devono battersi per la salvaguardia totale dell'ambiente carsico.

Serate già svolte: