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Convegno Geografi del vuoto

RAPPRESENTAZIONI DEL MONDO SOTTERRANEO

Nell'immaginario collettivo lo speleologo percorre spazi bui, sconosciuti, lontani e scollegati dal quotidiano del mondo esterno, un limbo del quale poco si conosce e poco c'è da dire.

Noi sappiamo invece che il mondo ipogeo non solo è ricco e complesso ma è parte integrante della montagna e del suo territorio.
Lo speleologo illumina e percorre spazi che rappresentano la parte vuota del globo e un mondo che va descritto, documentato e raccontato, ma prima di tutto va esplorato. Lo speleologo è alla continua ricerca di spazi nuovi da percorrere per conoscere meglio la geografia interna della montagna e il suo territorio, la sua acqua, la sua aria, la fauna e la flora; studia l'ambiente esterno e si relaziona con chi ci vive.
Lo speleologo è di fatto un geografo del vuoto della montagna.

Per la documentazione del mondo ipogeo spesso si intendono il rilievo topografico e il posizionamento cartografico, che trattano ciò che circonda il vuoto e lo racchiude, gli articoli sulle riviste o sul bollettino, le immagini e -- oggi -- i filmati che trattano il resoconto esplorativo e la descrizione delle distanze e delle profondità. Non di rado si considera come compiuta una conoscenza sempre parziale, soggetta ad evoluzioni, suscettibile di radicali modificazioni.
E' possibile un codice comune con la geografia classica?
E' questo il contributo che speleologo può dare alla più ampia conoscenza del mondo e del territorio? Qual'è la responsabilità dello speleologo nella rappresentazione soggettiva del mondo sotterraneo?
Il convegno mira ad una maggiore consapevolezza di potenzialità e limiti della geografia ipogea e, per quanto possibile, a definirne la specificità.

PROGRAMMA

Chairman: Alberto Gedda, Giornalista TGR MONTAGNE, RAI 2

Introduzione e presentazione convegno
Alberto Gedda, giornalista TGR Montagne, RAI 2
Geografia dei sistemi carsici complessi
Jo de Waele, docente scienze della Terra, Università di Bologna
Rappresentazione fisica del vuoto ipogeo
Giovanni Badino, docente Università di Torino
Immergersi nel vuoto ipogeo
Luigi Casati, esploratore speleosubacqueo
L'importanza della divulgazione speleologica: l'intuizione di Luigi Vittorio Bertarelli, speleologo e fondatore del Touring.
Franco Iseppi, Presidente Touring Club Italiano
WISH: il portale del catasto delle grotte d'Italia
Umberto del Vecchio, curatore tecnico del progetto
Documentazione e rappresentazione del mondo sotterraneo: gli speleologi sono davvero geografi?
Giampietro Marchesi, Presidente Società Speleologica Italiana
Vuoto, cartografia, geografia
Franco Farinelli, Ordinario di Geografia presso l'Università di Bologna
Il CAI e la divulgazione della speleologia: didattica e la salvaguardia degli ambienti ipogei
Umberto Martini, Presidente generale Club Alpino Italiano
Impressioni e note a margine del dibattito
On. Erminio Quartiani, Presidente Gruppo Amici della Montagna del Parlamento italiano