Il docufilm, nato da una attenta rilettura delle memorie che il Cav. Pietro Giani (1806-1875) scrisse nel 1868 a Lugano, tratta dell’attività della famiglia operante in Torino e nelle Valli Chisone e Germanasca, fin dal XVII secolo, dove erano situate le cave di pietre e marmi. In modo particolare il lavoro dedica un’attenta disamina e quella che fu l’impresa di sfruttamento delle Cave ramifere del Beth (2785 mt s.l.m.) in Val Troncea grazie anche ai numerosi documenti reperiti in valle e alle testimonianze di persone che hanno memoria di quelle vicende, in modo particolare della Grande Valanga del 1904 ed è soprattutto a perenne ricordo di queste vite, così tragicamente stroncate, che gli autori del filmato hanno dedicato loro immagini preziose e coinvolgenti.
Il docufilm, per la regia di Fabio Solimini Giani, nipote in terzo grado di Pietro, si avvale dell’apporto prezioso di numerosi esperti che hanno accolto con entusiasmo l’opportunità di dare vita al ricordo di una figura che rimarrà per la sua personalità e la sua visione industriale, uno degli antesignani dell’imprenditoria estrattiva piemontese.
Autori: Fabio Solimini Giani - Domenico Rosselli
Montaggio: Marina Marini
Regia: Fabio Solimini Giani
Musica: Alessandro Russo